Valcamonica

Il ghiaccio restituisce la salma di un soldato

Lunedì gli operai della Carosello che stanno lavorando agli impianti di risalita del ghiacciaio del Presena, hanno rinvenuto una salma.
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I ghiacci lo hanno custodito per quasi un secolo, ora il ritiro del manto bianco lo ha restituito. Lunedì scorso gli operai della Carosello che stanno lavorando agli impianti di risalita del ghiacciaio del Presena, a tremila metri di quota, hanno rinvenuto una salma. Si tratta con ogni probabilità del corpo di un soldato impegnati sul fronte della Guerra Bianca.

Immediata la segnalazione del ritrovamento ai Carabinieri trentini, che hanno già effettuato un primo sopralluogo. Venerdì è invece atteso l'intervento sul posto della Sovrintendenza trentina, che dovrebbe autorizzare il prelievo della salma.
Solo a quel punto sarà possibile capire se esistono elementi (una piastrina di riconoscimento, particolari della divisa...) in grado di dire a quale esercito appartenesse il militare. Vista la posizione, potrebbe trattarsi di un italiano caduto durante la conquista di Cima Presena con la battaglia che si svolse nella conca tra il 25 e il 28 maggio del 1918.

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