Costa Volpino, 25enne esce in bici e scompare

Non hanno dato nessun esito le ricerche del giovane scomparso dopo un'uscita in sella alla sua bicicletta. Giulio Amighetti, 25enne di Costa volpino, ha lasciato la sua abitazione venerdì alle 17 per il consueto giro di allenamento in mountain bike senza più fare rientro a casa.

I genitori e la sorella, preoccupati per il mancato rincasare del ragazzo, nella serata di venerdì hanno lanciato l'allarme. Le prime ricerche sono iniziate nella notte, attorno alle 2.30, con il contributo dei vigili del fuoco volontari di Lovere e di Clusone. Nella mattinata di sabato si è alzato in volo l'elisoccorso del 118 di Bergamo, sostituito poi nella perlustrazione da quello dei pompieri di Varese. «Abbiamo avuto segnalazioni di avvistamento del ragazzo- spiega Elia Ranza, responsabile della delegazione orobica del Cnsas - in sella alla sua bicicletta verso Esmate e Solto Collina. Sono segnalazioni risalenti al tardo pomeriggio di venerdì. La zona delle ricerche è vastissima, parliamo di una quarantina di ettari».

Lo cercano ovunque Giulio. Dall'alto con gli elicotteri. A piedi, in motocross e a bordo di fuori strada negli impervi percorsi di montagna. Sulle sue tracce ci sono i vigili del fuoco e i tecnici delle delegazioni orobica e bresciana del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, più di cento uomini. Si sono battute le strade nel territorio che va dal Rifugio Magnolini fino a Fonteno. Ma di Giulio nessuna traccia. La base è stata allestita nel campo da calcio dell'oratorio di Qualino, frazione di Costa volpino.

Le ricerche del giovane sono state sospese nella serata di sabato e sono riprese questa mattina all'alba. Ad attendere Giulio c'è la famiglia, ci sono gli amici e i compagni ciclisti del Team Cicli Bettoni di Costa volpino, gli stessi compagni che lo cercano da ore interminabili in sella alle loro mountain bike. E c'è Elena, la sua fidanzata. Giulio è uno sportivo appassionato di ciclismo con alle spalle una carriera da rugbista nella squadra del Vallecamonica. Le ore trascorrono, ma di Giulio nessuna traccia.

Federica Bonetti