Valcamonica

Ceto, vigile 34enne muore sul divano di casa

Accusava i sintomi di un'influenza. Si è addormentato sul divano e non si è più svegliato: il vigile Luca Squaratti aveva solo 34 anni
Una veduta di Ceto - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta di Ceto - © www.giornaledibrescia.it
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Un dramma consumato nel silenzio di una notte. L’ultima per Luca Squaratti, 34 anni appena, di casa a Ceto, vigile urbano in servizio a Darfo fino al giugno 2013 e attualmente in forza al comando della Polizia Locale di Trescore Balneario, nella Bergamasca.

Una morte improvvisa: l’uomo, padre di due bimbe piccolissime, rispettivamente di 2 anni e di 6 mesi soltanto, domenica aveva accusato i comuni sintomi dell’influenza. Ha preferito non recarsi al lavoro e per precauzione dormire sul divano. E proprio sul divano lo ha trovato privo di vita  la mattina di lunedì, attorno alle 7.30, la moglie Eliana, infermiera 30enne.

Da chiarire le cause del decesso, per il quale proprio questo pomeriggio è stata eseguita l’autopsia all’ospedale di Esine, dove è composta la salma. Tra le prime ipotesi è circolata quella di un possibile infarto.

Grande il cordoglio in seno alla piccola comunità di Ceto, già scossa nelle scorse settimane dalla perdita di un altro giovane concittadino per una malattia improvvisa.

Il 34enne si era tra l’altro distinto non più tardi di settembre per aver salvato una donna a Trescore Balneario da una violenta aggressione di un pitbull che aveva appena azzannato a morte il bassotto della vittima.

 

 

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