Uccisa dalla compagna con due colpi di pistola

Angela Toni, operaia 35enne, ha ucciso Milena Ciofalo con una pistola acquistata pochi giorni fa.
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Due colpi alla testa che hanno posto fine alla vita della sua compagna, esplosi con una Beretta calibro 7,65 acquistata solo cinque giorni prima. Una circostanza, questa, che con tutta probabilità farà scattare l’accusa di omicidio premeditato, con l’aggravante della minorata difesa.

Perchè Angela Toni, 35 anni, operaia in una fabbrica di materie plastiche a Rodengo
Saiano, ha freddato Milena Ciofalo, 34 anni, che aveva perso il suo lavoro da barista
qualche mese fa, mentre dormiva, la notte scorsa, nella loro casa di Gussago, nel
Bresciano.

È stata la stessa Toni, qualche ora dopo il delitto, a chiamare i carabinieri: «Ho ucciso
la mia donna». L’hanno trovata in casa, accanto al corpo di Milena che ha vegliato
per qualche ora; nella camera da letto due bossoli. Ha balbettato qualche tentativo di
spiegazione da cui i militari di Gardone Valtrompia e Brescia hanno capito che
l’uccisione era maturata per una questione passionale.

«Un omicidio che ha un movente passionale», ha infatti confermato il comandante  provinciale di Brescia, colonnello Marco Turchi, che trae origine da «un rapporto di coppia difficile».  A Gussago, in una villetta a schiera a due piani, la coppia era arrivata da meno di un anno, la vittima era originaria di Agrigento, la sua assassina da Perugia. Una vicina di casa, una donna dell’Est, racconta che due mesi fa le aveva sentite «litigare abbastanza forte». Come è successo ieri sera, «ma poi si erano calmate». Angela Toni, invece, ha atteso che Milena si addormentasse, ha impugnato la pistola, le
ha messo un cuscino in faccia e l’ha uccisa.

Davanti al magistrato, forse già lunedì, dovrà spiegare perchè ha comperato quell’arma solo pochi giorni fa per poi ottenere un permesso di porto per il tiro a volo.  A Gussago le conoscevano in pochi; facevano una vita riservata. Milena, nei locali in cui aveva lavorato come barista è ricordata come una brava dipendente.

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