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Stefano Cerveni protagonista alla Imaf Chefs' Cup
Un omaggio alla parigina Babette Harsant scaturita dalla penna di Karen Blixen prima e dall’immaginario cinematografico di Gabriel Axel poi.
Stefano Cerveni - patron del ristorante «Due Colombe al Borgo Antico» di Corte Franca - si è ispirato a lei per la sua «Zuppa di pan cotto con bocconcini di quaglia croccante, foies gras e tartufo» aggiudicandosi il primo posto - decretato dalla giuria - alla Imaf Chefs' Cup. Si tratta di una competizione itinerante riservata a chef stellati, chiamati a lavorare in coppia lasciandosi ispirare da un tema artistico.
Cerveni - nella quinta tappa della manifestazione ideata da Rossella Canevari, tenutasi a Perugia al ristorante Collins’ dell’hotel Brufani Palace - si è trovato a fianco di Rosanna Marziale de «Le Colonne» di Caserta, che ha invece ideato, in memoria della commedia con Totò «Miseria e Nobiltà», gli «Spaghetti di Gragnano al pomodoro San Marzano chiusi nella mozzarella di bufala campana Dop».
I giurati - Marilena Badolato, critico enogastronomico, il presidente dell’osservatorio della dieta mediterranea Vito Amendolara e Angelo Valentini, enologo, con il presidente Roberto Mariotti (assaggiatore Slow Food e ricercatore al Cnr) - ha assegnato alla premiata ditta Cerveni-Marziale un punteggio complessivo di 58. Così suddiviso: 13 punti per la bontà del piatto, 15 per l’aderenza al tema e altrettanti per l’affiatamento tra i due.
Cerveni, come racconta in un’intervista pubblicata sul sito di Imaf Chefs’ Cup e come ama ricordare in ogni occasione, non potrebbe mai prescindere nella sua cucina da materie prime di qualità, da abbinare sapientemente «affinché il piatto possa creare emozioni». Nonostante la rilevanza e il largo utilizzo di erba cipollina, sale maldon, burro d’isigny e olio extravergine, gli ingredienti segreti di Stefano Cerveni sono «testardaggine, passione e ricerca della qualità», unite a una punta d’insoddisfazione perenne che lo stimola a inseguire sempre il meglio e raggiungere, di conseguenza, simili risultati.
Sabato 15 giugno si apriranno le votazioni on line su social network e sul sito della manifestazione (www.imafestival.com), ove saranno pubblicate tutte le ricette proposte dalle coppie in gara. Gli internauti avranno la possibilità di commentare e assegnare il voto alla coppia favorita. Considerato che il pubblico da casa non avrà l’opportunità di assaggiare i piatti, ma solo quella di scoprire l’idea artistica alla base di ciascuna ricetta, 50 voti del pubblico equivarranno a un voto in più per la coppia di chef rispetto al punteggio già assegnato dalla giuria.
Raffaella Mora
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