Ospitaletto, a maggio non si vota

Il Comune rimarrà commissariato salvo che il Consiglio di Stato non annulli la sentenza del Tar e reintegri il sindaco Sarnico
Il servizio da Ospitaletto
AA

Questa elezione non s'ha da fare. Almeno fino al 2013. Il Comune di Ospitaletto rischia di rimanere commissariato, lo è dal 16 dicembre dello scorso anno, per i prossimi quattordici mesi. Sempre che il Consiglio di Stato non decida di riaffidare la poltrona di sindaco a Gian Battista Sarnico, decaduto dopo la sentenza del Tar che, a metà dicembre, ha annullato le elezioni amministrative di un anno fa per un errore di autenticazione delle firme che sostenevano la lista di Forza Nuova.


«Ad Ospitaletto non si vota nel 2012 - conferma il vice Prefetto vicario Salvatore Pasquariello - perché non si sono verificati i presupposti necessari entro il 24 febbraio, data del decreto Ministeriale di fissazione della data elettorale».
Il Consiglio di Stato non ha ancora pubblicato la sentenza in merito al ricorso dello stesso Sarnico; caso discusso in aula a Roma nella giornata di martedì.
Ma intanto a Brescia si apre un secondo caso: coinvolge la Prefettura. Il Comune di Ospitaletto non è infatti tra i dodici inseriti dalla Prefettura di Brescia nel decreto di convocazione dei comizi elettorali. Un atto ufficiale inviato il 6 marzo scorso ai sindaci dei Comuni che vanno a scadenza naturale, nove in tutto, e ai commissari straordinari di Gussago, Malonno e Palazzolo sull'Oglio.


Nel Decreto numero 0005849 si legge che «gli interessati daranno avviso dei comizi elettorali con manifesto da pubblicarsi giovedì 22 marzo».
Nell'elenco, come detto, spicca l'assenza del Comune di Ospitaletto nonostante la sentenza del Tar, che imponeva «il rinnovo delle operazioni elettorali», fosse immediatamente esecutiva. Perché dunque non permettere al Comune dell'Ovest bresciano di andare alle urne alla prima data elettorale utile, considerando che in caso di accoglimento del ricorso sarebbe tornato sindaco il decaduto Gian Battista Sarnico? «La sentenza del Tar è esecutiva, ma non definitiva». Questa la risposta della Prefettura affidata al Vice Prefetto vicario Salvatore Pasquariello che aggiunge: «Serve una sentenza passata in giudicato. Se Sarnico non avesse fatto ricorso al Consiglio di Stato, la sentenza del 16 dicembre sarebbe esecutiva e definitiva e quindi i cittadini di Ospitaletto avrebbero potuto votare in primavera».


Commissariamento fino al 2013 o reintegro di Gian Battista Sarnico? Non resta che aspettare domani, quando è atteso l'ultimo verdetto del Consiglio di Stato. È sicuro, invece, che si andrà a votare il 6 e 7 maggio in dodici Comuni, ovvero Acquafredda, Cazzago San Martino, Darfo Boario Terme, Desenzano, Gottolengo, Gussago, Malonno, Odolo,Palazzolo, Paspardo, Provaglio Valsabbia e Rovato). La presentazione delle liste è fissata per il 2 e 3 aprile. L'eventuale ballottaggio sarà «riservato» solo ai Comuni di Desenzano e Palazzolo che, in base al censimento del 2001, hanno più di 15mila abitanti. Ora non resta che attendere il Consiglio di Stato.

Andrea Cittadini

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia