Lovere, ritrovata la donna scomparsa

Maria Luisa Longobardo era finita in fondo ad un crepaccio: è stata ricoverata al Civile di Brescia
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Dopo tre giorni di ricerche è stata ritrovata viva, anche se in precarie condizioni di salute, Maria Luisa Longobardo, la custode dell’Accademia Tadini di Lovere, di cui non si avevano notizie da martedì mattina.

La donna era uscita di casa attorno alle 11 e non era più tornata.

A ritrovarla, nel pomeriggio, un conoscente: la donna era finita in fondo ad un crepaccio a circa 500 metri di distanza da casa in linea d’aria. Per raggiungere quel punto probabilmente ha percorso a piedi oltre 2 chilometri.

Scattato l’allarme, sono intervenuti i soccorritori e Maria Luisa Longobardo - che ha passato all’aperto tre notti - è stata trasferita d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia.

L’allarme era scattato mercoledì, quando il marito, i familiari e gli amici hanno denunciato la scomparsa della donna e si sono mobilitati per ritrovarla: avevano appeso in paese i cartelli con la sua fotografia chiedendo, a chiunque la incontrasse, di segnalarlo.

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