Lo schianto, la paura, i pezzi di vetro finiti in gola

E' stato rintracciato grazie alle telecamere e ai testimoni l'uomo fuggito dall'incidente in cui erano rimaste ferite tre donne.
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Era scappato subito dopo l'incidente, ma le telecamere in strada e le testimonianze raccolte dalla Polizia locale gli hanno concesso solo una breve fuga. E' accaduto nei giorni scorsi a Bagnolo: dopo un incidente sulla Sp 65, una delle vetture coinvolte era sparita nel nulla e solo dopo un'indagine articolata si è potuto rintracciare il responsabile

Attorno alle 17.15 del 3 ottobre una Golf con tre donne a bordo, due albanesi ed una marocchina che tornavano dal lavoro, si è all’improvviso trovata davanti un’altra Golf che aveva invaso, forse per un sorpasso, la corsia opposta e l’urto è stato inevitabile. Nello scontro lo specchietto della vettura è andato in pezzi ed è stato letteralmente sparato contro chi si trovava a bordo. 

I frammenti hanno provocato tagli e ferite alle tre donne a bordo, di 26, 42 e 47 anni, ma una ad una di loro i vetri si sono infilati in gola. Proprio lei è stata la ferita giudicata più grave dal 118 e, ricoverata al Civile di Brescia, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per rimuovere i frammenti. Ascoltando i testimoni, raccogliendo i detriti rimasti sull’asfalto ed esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza delle aziende della zona gli agenti sono riusciti, nelle scorse ore, ad identificare il guidatore: si tratta di un uomo di Ghedi di 47 anni che è stato deferito all’autorità giudiziaria per la fuga da un incidente con feriti.

 

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