Garda

Livelli record per laghi e fiumi bresciani

Per il Garda record degli ultimi 80 anni: 140 cm sullo zero idrometrico. L'Oglio ha portato 200 milioni di metri cubi d'acqua in 30 giorni
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Il lago di Garda è al livello più alto mai raggiunto, nella quarta settimana di aprile, negli ultimi 80 anni: 140 centimetri sopra lo zero idrometrico. Poi c'è il fiume Oglio che, in questo primo mese di primavera, ha già portato nell'asta camuna ben 200 milioni di metri cubi d'acqua. E, infine, il lago d'Iseo è di mezzo metro più alto rispetto alla media del periodo. È cresciuto di 52 centimetri con 32 milioni di metri cubi d'acqua solo negli ultimi dieci giorni.
La «fradicia» primavera che stiamo vivendo ha ormai portato al livello di guardia i bacini e i corsi d'acqua bresciani. Il momento più problematico lo si sta vivendo il gigante Benaco, dove gli accumuli delle ultime ore hanno portato il bacino al livello massimo di «attenzione», e risultano del tutto eccezionali per quanto siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni. Considerate le grandi dimensioni, il Garda prende centimetri con una velocità inusuale. Nell'ultima settimana il balzo in alto è stato molto vistoso, di ben 16 centimetri dal 15 al 22 aprile (da 124,7 a 140,6). Il dato, tradotto in quantità d'acqua, corrisponde a una montagna liquida di ben 56 milioni di metri cubi. Di questi, 17 milioni e mezzo sono arrivati nelle 24 ore tra domenica 21 e lunedì.


Nel confronto con il passato la piena di questo momento assume un valore ancora più rilevante. Rispetto al livello storico «medio», calcolato dal 1950 al 2007, il Garda è sopra di 32 centimetri, mentre rispetto al 22 aprile del 2012 la misura è addirittura di 53 centimetri: un quantitativo impressionante, quantificabile in 185 milioni di metri cubi. Dall'inizio dell'anno a oggi invece il flusso d'acqua entrato nel più grande lago italiano è pari a 502 milioni di metri cubi, contro i 160 milioni dello stesso periodo del 2012.
«Abbiamo appena deciso di aumentare le portate in uscita dal lago - ci spiega l'ingegner Luigi Mille, dirigente responsabile dell'area Lombardia dell'Aipo -. Nelle prossime ore passeremo da 60 a 100 metri cubi al secondo, considerato che a metà pomeriggio (ore 15) stanno entrando nell'invaso circa 170 metri cubi al secondo. Lo scopo è quello di rallentare con decisione questa ascesa».


L'Oglio, il più grande fiume della nostra provincia, nelle ultime ore ha fatto impennare i livelli del Sebino di 52 centimetri, portando nel lago, dal 12 al 22 aprile, 31 milioni di metri cubi d'acqua.
Dall'1 gennaio del 2013 invece la massa portata a valle da Ponte di Legno è stata di 400 milioni di metri cubi.
In questo momento il Sebino conta 87 centimetri sopra lo zero idrometrico, ben 20 in più di quelli che conteneva venerdì 19. Al livello di guardia comunque, fissato a 110 centimetri, per fortuna manca ancora un cuscinetto di sicurezza di 23 centimetri. In questo caso la situazione non è preoccupante.

Flavio Archetti

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