La strage di piccioni: mille esemplari da eliminare

Una strage di piccioni. Perché se la delibera parla di contenimento, è bene sapere che si parla di uccisioni. Potrà arrivare a sopprimere con il gas fino a mille esemplari infatti la società bresciana che ha ottenuto dal Comune di Desenzano l’incarico di contenere le colonie di piccioni con un costo (iva compresa) di 2 mila euro.

 

L’operazione dovrebbe iniziare a breve. L’obiettivo è «evitare le cause di problemi igienico sanitari e limitare il deturpamento di monumenti e beni architettonici», si legge nella delibera, con l’allontanamento dei piccioni. Termine tranquillizzante, ma non per i poveri volatili destinati, quelli che saranno catturati, a una fine certa.

 

Misure che in passato, a Desenzano e non solo, avevano attirato le critiche e le proteste degli animalisti. Tanto forti, ad esempio nel 2008, da convincere l'allora sindaco a sospendere il tutto. In realtà, esistono altri sistemi meno cruenti: liberazione di predatori, rimozione dei nidi e delle uova, somministrazione di mangimi antifecondativi.