Furti e carte clonate: raffica di arresti a Desenzano

Sei arresti in poche ore per i carabinieri di Desenzano.

Dopo 18 ore di indagini serrate gli uomini del radiomobile sono riusciti a rintracciare due magrebini, un tunisino ed un marocchino, che avevano rapinato un furgone ad un agricoltore di CastelGoffredo che avevano avvicinato con la scusa di chiedere lavoro. I due, irregolari e senza fissa dimora, si appoggiavano ad un appartamento di Montichiari ed è stato lì che sono stati rintracciati.

In un secondo caso, invece, un militare libero dal servizio, mentre usciva a cena, ha notato un ladro sul tetto di una villetta di Desenzano che con un cacciavite stava tentando di forzare una finestra. Il carabiniere prima ha fatto desistere l'uomo, un 23enne albanese, e quando questi è scappato si è lanciato all'inseguimento. Lo ha rincorso per oltre un chilometro e mezzo e quando lo ha bloccato lo straniero ha cercato di colpirlo con il cacciavite. Ne è nata una violenta colluttazione sedata dall'arrivo di una pattuglia di rinforzo.

Sempre a Desenzano invece un equipaggio del Radiomobile ha notato una vettura con targa spagnola nella piazzola di un distributore. I tre rumeni a bordo stavano facendo rifornimento con carte carburante sospette: erano tessere Ikea con codici scritti sopra a penna. Si trattava di carte clonate intestate a società estere.