Garda

Acque termali, Desenzano ora vuole la sua parte

In vista del rinnovo della concessione alle Terme di Sirmione, il Comune chiede che ne venga esclusa la parte desenzanese.
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Diventa più affollato il campo delle ricerche d'acqua calda termale e del rinnovo della concessione. Ai protagonisti già noti, e cioè Terme di Desenzano srl, Garda Uno spa ed alla Società terme e Grandi alberghi di Sirmione, si aggiunge un nuovo nome. In campo infatti ha deciso di scendere anche il Comune di Desenzano. La Giunta della «capitale» del Garda ha formalizzato un parere che sfocerà nell'iniziativa di chiedere alla Provincia di Brescia che dall'area di rinnovo della concessione alle Terme di Sirmione venga esclusa la parte riguardante il territorio desenzanese.

«Desenzano - spiega il sindaco Rosa Leso - aveva avviato iniziative concrete in materia di ricerche termali almeno trent'anni fa. Non se n'è fatto più nulla. Ma il tema ha grande rilevanza economica e l'Amministrazione vuol mantenersi una porta aperta. Da qui è scaturita l'iniziativa decisa nell'ultima riunione di Giunta».

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