Chiari: i romani abitavano a S. Giovanni

Un insediamento di età romana. Sì, la necropoli rinvenuta in località San Giovanni a Chiari sembra proprio la testimonianza dell'esistenza di un abitato. A portarla alla luce, ad ovest di via Rudiano, quindi a sud del centro abitato della cittadina della Bassa, come accennato nelle scorse settimane, sono stati i lavori di scavo legati alla costruzione dell'autostrada Brebemi.
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Un insediamento di età romana. Sì, la necropoli rinvenuta in località San Giovanni a Chiari sembra proprio la testimonianza dell'esistenza di un abitato. A portarla alla luce, ad ovest di via Rudiano, quindi a sud del centro abitato della cittadina della Bassa, come accennato nelle scorse settimane, sono stati i lavori di scavo legati alla costruzione dell'autostrada Brebemi.

Oggi le indagini archeologiche, condotte con metodo scientifico stratigrafico e avvolte nel massimo riserbo, sono terminate: ad essere in corso sono, in laboratorio, la pulizia e lo studio dei reperti, la stesura delle relazioni di scavo etc.

Nel dettaglio gli scavi hanno portato alla luce una trentina di tombe di età romana (II e III secolo), oltre a monete in bronzo, suppellettili ed altri monili. Secondo le prime indiscrezioni, il tipo di stratificazione e la presenza di sepolture di diversa tipologia, tra le quali anche le tombe alla «cappuccina» con rivestimento in tegole, non sembrano ricondurre al passaggio casuale di persone, ma fanno piuttosto pensare all'esistenza nella zona di un, seppur piccolo, insediamento. Informazioni utili a chiarire il tema giungeranno comunque al termine degli studi dei reperti rinvenuti, oggi tutti al sicuro negli archivi della Soprintendenza archeologica regionale. Anche perché su un insediamento di età romana in località San Giovanni al momento non ci sono altre testimonianze.

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