Bassa

Stipendio arretrato: estorsione al datore di lavoro

Una 45enne ha chiesto aiuto al fidanzato per recuperare uno stipendio: hanno minacciato l'ex datore di lavoro
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Mille euro per saldare un debito di circa 600. Una richiesta accompagnata dalla minaccia di ritorsioni contro l’imprenditore e la sua attività, finita però con l’intervento dei carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Verolanuova.

Tutto è accaduto in un ristorante di Leno. Una donna rumena di 45 anni, residente a Ghedi, che aveva lavorato per un periodo nel locale, attendeva da qualche tempo il pagamento di circa 600 euro. Vedendo che il saldo però tardava si è presentata dall’ex datore di lavoro, pretendendo la somma dovuta. All’ennesima richiesta di tempo da parte dell’imprenditore la donna avrebbe chiesto l’intervento del fidanzato, un kosovaro di 33 anni. L’uomo non ci sarebbe andato per il sottile, chiedendo mille euro e accompagnando la richiesta con minacce circostanziate nei confronti del ristoratore e del suo locale.

Terrorizzato il gestore si è rivolto ai carabinieri che gli hanno consigliato di fingere di accettare la richiesta e di concordare un incontro. I militari poi gli hanno fornito anche la busta con le banconote fotocopiate da portare allo scambio. Un passaggio di denaro avvenuto sotto gli occhi dei carabinieri che sono immediatamente intervenuti. Ora l’uomo è sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora mentre la donna a quella dell’obbligo di firma.

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