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Si chiude in casa e la incendia: dentro la madre 82enne

Dramma a Isorella: 40enne litiga col marito e si barrica nella casa, avvinta da rogo pare doloso. Grave la madre 82enne disabile
Isorella, si chiude in casa: abitazione in fiamme
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Dramma familiare consumato tra le mura di casa. Quelle cui avrebbe appiccato fuoco ad Isorella una donna, residente in via IV Novembre. Almeno questa sarebbe la prima ipotesi sull'accaduto, ora al vaglio degli investigatori dell'Arma e dei Vigili del Fuoco. Tutto è avvenuto nell'abitazione, una bifamiliare su due piani, in cui la 40enne vive con il marito, i figli e la madre 82enne costretta alla sedia a rotelle. Una casa come tante, tra fila di condomini, proprio a pochi passi dalla scuola elementare.

Attimi concitati quelli che hanno preceduto l'incendio divampato attorno alle 17. Secondo una prima ricostruzione - come detto, tuttora in attesa di verifiche sulla scorta di elementi oggettivi, la donna ha avuto un litigio con il marito, il quale è a quel punto uscito di casa portando con sé fuori dall'abitazione i figli piccoli. L'uomo ha anche allertato i carabinieri alla luce di una situazione che doveva essergli parsa particolarmente preoccupante.

La donna, stando sempre alle prime notizie raccolte, si è barricata in casa al cui interno si trovava anche la madre 82enne e costretta alla sedia a rotelle. A quel punto le fiamme. Secondo le prime indicazioni si tratterebbe di un rogo doloso: sarebbe stata in altre parole la donna ad appiccare il fuoco alla casa, presto avvolta dalle fiamme. Anche se allo stato gli inquirenti non escludono nessuna pista, neppure quella dell'episodio accidentale.

Il marito ha tentato con un gesto disperato di strappare le due donne dal rogo che ha in breve preso vigore. A dargli man forte presto i carabinieri del Radiomobile di Desenzano: uno dei militari della pattuglia intervenuta, in particolare, si è avventurato tra le fiamme accedendo all'abitazione da un terrazzo e salvando l'82enne, portata in strada da una finestra. Non senza fatica dato il fumo acre, le fiamme e le condizioni dell'anziana, tratta in salvo in stato di incoscienza. Nel frattempo l'altro carabiniere con l'estintore dell'auto di servizio e con una canna dell'acqua iniziava le operazioni di spegnimento dell'incendio, cui hanno poi provveduto i Vigili del Fuoco inviati dall'aeroporto di Montichiari. Gravissimi i danni all'abitazione, ora inagibile, dalla quale sarebbe uscita autonomamente anche la 40enne.

Se la figlia risulta essere pressoché incolume, non così l'anziana madre, portata in volo dall'eliambulanza inviata dal 118 al Civile di Brescia. Le sue condizioni sarebbero estremamente gravi.

La 40enne è stata portata in caserma dai Carabinieri: al vaglio degli inquirenti, coordinati dalla Procura, la sua posizione. Si attendono al momento gli accertamenti dei Vigili del fuoco, che possano attestare l'effettiva natura dolosa - o meno - del rogo.

Quel che certo è che sullo sfondo resta un dramma familiare. Con molti aspetti che solo le indagini potranno acclarare nelle prossime ore.

 

 

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