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Quinzano, 11 anni e 4 mesi a Mauro Pelella

All'inzio di aprile del 2011 Mauro Pelella sparò ai tre malviventi che fuggivano dopo una rapina in banca. Ne uccise due.
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Condanna ad 11 anni e 4 mesi di carcere, risarcimento del danno in sede civile e  provvisionali immediatamente esecutive (tre di 20mila euro ciascuna e una di 7.500 euro) per le parti civili. Questa la sentenza del Gup Bonamartini a conclusione del giudizio con rito abbreviato a carico di Mauro Pelella, la guardia giurata 40enne che il 4 aprile dello scorso anno sparò ai tre rapinatori in fuga da una banca nel centro di Quinzano uccidendone due.

Accolta in sostanza la tesi del Pm Claudio Pinto che ha sostenuto il duplice omicidio volontario ed ha chiesto la condanna a 10 anni e 8 mesi. L'avvocato Patrizia Scalvi, che difende la guardia giurata, preannuncia ricorso in appello e fornisce una chiave di lettura diversa dell'accaduto sulla scorta della consulenza balistica affidata agli atti processuali. Secondo al difesa il Pelella avrebbe sentendosi minacciato.  

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