Ospedale: «ferro» dimenticato in una paziente

Caso che fa discutere all'ospedale Mellini di Chiari. Nell’addome di un’insegnante quarantenne residente in un Comune dell’Ovest bresciano, durante un’operazione del 3 gennaio scorso, i medici hanno lasciato uno dei loro ferri chirurgici: una spatola metallica lunga 30 centimetri.
L’operazione sembrava riuscita bene, ma dopo due giorni la paziente ha cominciato ad accusare un forte dolore. Talmente intenso che i medici hanno ritenuto di sottoporre la signora ad una Tac con liquido di contrasto. Ed è allora che la «dimenticanza» si è palesata in tutta la sua drammaticità: chiusa tra i tessuti, che erano stati regolarmente ricuciti, si è vista chiaramente la sagoma di quello strumento. La quarantenne è stata immediatamente ri-operata quello stesso giorno, ed è stata dimessa sabato scorso.
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