Bassa

Montichiari, identificata la fonte degli odori

E' stata individuata l’area dove hanno origine le esalazione. Zanola: «Non dico qual è. Indagini in corso».
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Oltre 1.600 segnalazioni di odori molesti. Una fonte ben precisa. E una città interessata a risolvere il problema. Questi in estrema sintesi i punti emersi venerdì sera al Centro Fiera del Garda, dove sono stati presentati gli esiti preliminari dello studio di impatto ambientale commissionato alla società Algebra dall’Amministrazione comunale di Montichiari e dal Comitato Sos Terra.

«Per quanto riguarda il comparto Ateg 43 - spiega l’ingegner Giuseppe Magro dell’Algebra - è emersa la presenza di 954 potenziali punti emissivi complessivi (Pm10, Co2, odori, arsenico, piombo, benzene, rumore...); per il comparto Ateg 44, invece, i punti di emissione sono 762. Relativamente alla tematiche delle molestie olfattive, nel periodo che va da febbraio a settembre 2012 sono state individuate e pubblicate dai cittadini sulla piattaforma Qcumbern 1.604 segnalazioni di odori».

Molto soddisfatto anche il sindaco Elena Zanola: «Tra le altre cose, lo studio dell’ingegner Magro e del suo staff ha avvalorato ciò che noi dicevamo da tempo: che gli odori nauseabondi, che nei mesi scorsi hanno spesso ammorbato l’aria di Vighizzolo e dintorni, provengono da un punto preciso, ora ben identificato che non cito per non interferire con le indagini della magistratura. Siamo contenti anche perché crediamo che questo studio possa essere il tassello finale capace di fermare definitivamente qualsiasi nuova autorizzazione per cave, discariche e impianti del genere».

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