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Max Tosoni, estradizione in vista dal Brasile

Massimiliano Tosoni, monteclarense di 32 anni, accusato di duplice omicidio in Brasile potrebbe essere estradato in Italia
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Massimiliano Tosoni protrebbe presto tornare in Italia. Per il 32enne di Montichiari, arrestato a Fortaleza nel 2013 con l’accusa di duplice omicidio, infatti, il Tribunale Federale Supremo del Brasile ha autorizzato l’estradizione nel nostro Paese, dove lo attendono le autorità giudiziarie, dal momento che deve scontare ancora parte di un cumulo pena di 12 anni per vicende di droga e rapine.

A dare la notizia che il Brasile ha accolto in prima istanza la domanda presentata dal Governo italiano è il quotidiano brasiliano dello Stato del Cearà “O Povo”. Il quale spiega anche come ora dovrà essere attivata una procedura di estradizione, attraverso la quale il Ministero della Giustizia confermerà o meno l’estradizione fissando anche la data della partenza.

In Brasile, dove si era trasferito per amore (e per evitare le grane derivategli dai reati contestatigli in Italia), Tosoni è accusato di essere stato il mandante di un duplice omicidio avvenuto a Fortaleza il 31 gennaio 2013, quando persero la vita il modenese Andrea Macchelli, 48 anni, padrone di casa di Tosoni, e il brasiliano 25enne Hedley Lincoln dos Santos Farias, un esperto valutario. I due furono uccisi con armi da fuoco e chiusi nell’appartamento di Tosoni, dove vennero rinvenuti solo il giorno seguente.

Esecutori materiali del delitto, secondo la ricostruzione accusatoria, sono stati due adolescenti. Dietro il duplice omicidio ci sarebbe stato un affare, lo scambio di una somma di 44mila reales tra il bresciano e il modenese che proprio per essa aveva convocato l'esperto assassinato assieme a lui. Tosoni si è sempre detto a sua volta vittima di un'imboscata tesa dai due giovanissimi, rispettivamente di 14 e 15 anni, gli stessi che arrestati a bordo di un'auto rubata e messi alle strette dalla Polizia ammisero il delitto facendo il nome di Tosoni. Il quale dopo una fuga durata alcune settimane si costituì alle autorità brasiliane.

 

 

 

 

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