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Manu, sabato è il giorno dell’addio

Alle 9.30 nella parrocchiale i funerali della studentessa 18enne travolta da un treno
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È giunta l’ora dell’estremo saluto a Manuela Etim, la 18enne morta tragicamente dopo essere stata travolta da un treno merci, mentre attraversava i binari della stazione di Brescia. I funerali sono stati fissati per sabato mattina, alle 9.30, nella parrocchiale di Calvisano. Già oggi, per chi lo desidera, dalle 14 alle 18 è allestita la camera ardente all’obitorio dell’Ospedale Civile di Brescia. Ultima occasione per salutare Manuela, che domani farà ritorno a casa sua, in via Marconi 38, dove, alle 17.30, è prevista la veglia funebre.

Oltre a promuovere una raccolta di fondi da destinare alla madre della ragazza, il liceo Capirola di Ghedi, la scuola superiore che Manuela frequentava, si sta organizzando per favorire la partecipazione alle esequie degli studenti che lo desiderano. Per i prossimi giorni, inoltre, sempre all’istituto superiore ghedese, sono stati programmati incontri con lo psicologo, il cui arduo compito sarà quello di affrontare il tema della morte.

Giovedì 4 dicembre è previsto un incontro con il dottor Antonio Piotti, psicoterapeuta, che insegna «Prevenzione delle condotte auto lesive e del tentato suicidio adolescenziale» all’Alta Scuola di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza e del giovane adulto Arpa. Ad-Minotauro.

«La partecipazione all’incontro è libera - sottolinea la dirigente Ermelina Ravelli, che dallo scorso sabato, ossia da quando si è saputo della morte della povera Emanuela, si è spesa in prima persona per sostenere psicologicamente le compagne di classe della ragazza -. Credo che la presenza di un professionista esperto in dinamiche dell’adolescenza possa offrire un’occasione per consentire alle compagne e amiche di Manuela di superare questo terribile e drammatico momento, che all’improvviso si sono trovate loro malgrado a vivere».

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