Bassa

Maltempo, Orzinuovi chiede lo stato di calamità

Orzinuovi il centro più colpito dalla bomba d'acqua chiederà lo stato di calamità naturale. Lo dichiara il sindaco Andrea Ratti.
Orzinuovi epicentro del maltempo
AA

Il Comune più colpito dal nubifragio resta Orzinuovi. E l'Amministrazione comunale alla luce delle centinaia di situazioni critiche - fra allagamenti, strade impraticabili, danni causati dall'acqua a strutture pubbliche e private - non perde tempo. E' lo stesso sindaco Andrea Ratti, infatti ad annunciare che il Comune ha già avviato l'iter per chiedere alla Regione Lombardia il riconoscimento dello stato di calamità naturale, condizione che consente il ricorso a fondi del Pirellone per far fronte alle conseguenze della bomba d'acqua che si è abbattuta sul centro bassaiolo.

Che la situazione fosse particolarmente critica a Orzinuovi è parso chiaro fin dalle primissime ore, nel cuore della notte, quando gli stessi Vigili del fuoco, il cui centralino al 115 è stato letteralmente preso d'assalto dalle chiamate dei cittadini alle prese con allagamenti a centinaia, hanno attivato una unità di crisi nel distaccamento dei Vvf volontari di Orzinuovi, al fine di consentire agli utenti di rivolgersi direttamente al personale bypassando in parte le linee telefoniche prese d'assalto e al contempo offrendo una risposta più celere, coordinando gli interventi anche dei gruppi di Protezione civile.

Ma i danni restano ingenti e in larga parte ancora da quantificare. E non solo a Orzinuovi. Diverse le altre località della Bassa fustigate dall'acquazzone fuori ordinanza: tra quelle maggiormente segnate si segnalano Isorella, Calvisano, Visano e Remedello. Non è un caso che in queste zone anche le strade siano state messe a dura prova. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia