Maltempo e turismo, l'estate fa decollare solo la città

Temporali a ripetizione, allagamenti dalla bassa alle valli. Week-end con il giubbino invece che con il costume da bagno. Un'estate fino ad ora segnata dal maltempo che sta avendo inevitabili ripercussioni sulla stagione turistica degli operatori bresciani che fanno i conti con prenotazioni che scarseggiano e cancellazioni che si susseguono.

A livello nazionale il danno è stimato nell’ordine del 20% mentre sul Bresciano i dati saranno ufficiali solo nei prossimi giorni anche se la varietà dell’offerta permette, nel complesso, di limitare i danni.

Le temperature rigide penalizzano in primo luogo l’alta montagna. Meno marcato il calo sui laghi dove una buona primavera ha limitato le perdite e dove comunque resta alta la fiducia per il mese di agosto.

Alle località turistiche che sentono la crisi si contrappone la città che, forse anche grazie alle giornate uggiose, si conferma come metà di turismo culturale e, in linea con il trend dei primi mesi del 2014, segna un +63% come testimoniato dai dati diffusi da Bresciatourism.