Bassa

Il rosso che non perdona fa infuriare gli automobilisti

Proteste a Manerbio per le multe arrivate da quando in via Mazzini c'è un impianto per beccare chi passa col rosso
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A tre mesi dall’entrata in servizio del dispositivo per il rilevamento delle infrazioni semaforiche non accennano a placarsi le proteste dei cittadini di Manerbio. In questi giorni gli uffici della Polizia locale sono stati presi d’assalto da numerosi automobilisti che, senza aspettarselo, si sono visti recapitare a casa multe per aver attraversato con il rosso l’incrocio tra via Mazzini, via Cremona e via Piave.

Nelle prime settimane di funzionamento c'è stato un vero e proprio boom di verbali e nel gruppo Facebook “Ta set mia dè Manèrbe se...” si sprecano i post e i commenti di protesta. E mentre in paese, e non solo, viene contestata la regolarità dell’impianto e si pensa ad una manifestazione di protesta, il comandante della Polizia locale, Andrea Agnini, assicura in un comunicato stampa la “genuinità” della strumentazione e invita i cittadini multati a recarsi di persona a visionare il filmato della telecamera.

 

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