Bassa

Enio Moretti è tornato in libertà

Revocati dopo 13 mesi gli arresti domiciliari all’ex amministratore leghista
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Ha passato 13 mesi ai domiciliari. Dalle ore scorse Enio Moretti è di nuovo in libertà. Era il 24 settembre dello scorso anno quando l’ex consigliere regionale fu raggiunto a casa dagli uomini della Guardia di Finanza per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare sollecitata dai sostituti procuratori Paolo Savio e Antonio Chiappani al gip Cesare Bonamartini, per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale.

Enio Moretti, col fratello Renato, i fratelli di Oppido Mamertina Rocco e Vincenzo Natale e altre diciotto persone, nel dettaglio è accusato di un imponente giro di fatture false finalizzato alla creazione di fittizi crediti di imposta da mettere in compensazione con contributi previdenziali di diverse decine di lavoratori dell’edilizia.

Un artificio che sarebbe costato circa 20 milioni all’Erario. Nel corso dell’inchiesta gli inquirenti hanno contato circa una quarantina di episodi e provveduto al sequestro di beni immobili e mobili per circa due milioni di euro.

Il processo ad Enio Moretti è iniziato lo scorso giugno. Diverse le udienze celebrate.

Sino ad ora sono stati sentiti numerosi testimoni a carico e, nella prossima occasione, sarà il turno proprio degli imputati superstiti, che hanno scelto di essere interrogati.

Tra questi potrebbe essere proprio il turno dell’ex presidente e amministratore unico di Chiari Servizi.

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