Zumba o lingue? Al via la stagione dei corsi

Ricco il calendario di attività proposte nei quartieri: si comincia il 6 ottobre
AA

Tra le novità ci sono la fotografia digitale, l’informatica e la letteratura. L’apertura delle scuole è alle porte e la Loggia presenta i corsi organizzati nei quartieri, dall’autunno alla tarda primavera. E che, secondo consuetudine, sono stati organizzati per anni dalle ormai ex Circoscrizioni. In attesa del varo definitivo dei Consigli di quartiere il riferimento sono i vari Uffici di zona.

Il calendario 2014 - 2015 (qui tutto l'elenco) è stato presentato dall’assessore alla Partecipazione, Marco Fenaroli, con Simona Marzo, responsabile del settore Decentramento e Giandomenico Brambilla, capo di gabinetto del Comune. Per ciascuna zona è stato preparato un programma specifico nonché libretti in cui è possibile - così come pure sul sito del Comune - reperire tutte le informazioni.

I corsi inizieranno il 6 ottobre e si concluderanno a fine maggio e le iscrizioni si raccoglieranno negli uffici di zona. «Per i corsi sportivi, di ballo e di letteratura, si raccoglieranno una sola volta, dal 1 al 25 settembre, visto che copriranno tutta la stagione», specifica la Marzo. Per quelli di informatica, lingue e fotografia digitale, sono stati programmati invece due periodi, ottobre - gennaio (o ottobre - dicembre) e febbraio - maggio (o febbraio - marzo): in questo caso, per la prima tranche le domande dovranno essere consegnate sempre dal 1 al 25 settembre, per la seconda dal 12 al 23 gennaio 2015.

«Per ciascuna zona - aggiunge la Marzo - avranno titolo di precedenza coloro che vi risiedono, ma naturalmente potrà fare domanda anche chi non abita in quella specifica parte di città». Ce n’è per tutti i gusti. Si spazia dalla ginnastica per adulti al pilates, dallo yoga alla zumba, dall’aerobica al body tonic, dai corsi di inglese, spagnolo, tedesco e francese al ballo liscio. Complessivamente, rammentano Brambilla e Fenaroli, le sedi dei corsi, tra palestre scolastiche e strutture circoscrizionali, sono cinquantuno. «Nel corso degli anni - conclude Fenaroli - queste attività hanno fornito occasioni per praticare sport, imparare lingue straniere e conoscere nuove discipline, oltre che per socializzare».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia