Wi-fi per le vie cittadine, da marzo la sperimentazione

Sfrutterà gli impianti già attivi per la videosorveglianza. E consentirà ai bresciani di navigare in Internet senza limiti e gratuitamente, nelle piazze e nelle vie di tutto il centro storico. È il wi-fi, la cui introduzione in città partirà in via sperimentale dal prossimo mese di marzo.
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Sfrutterà gli impianti già attivi per la videosorveglianza. E consentirà ai bresciani di navigare in Internet senza limiti e gratuitamente, nelle piazze e nelle vie di tutto il centro storico. È il wi-fi, la cui introduzione in città partirà in via sperimentale dal prossimo mese di marzo.

Il conto alla rovescia per la sfida virtuale è infatti ufficialmente iniziato: il 7 dicembre l'assessore alle Nuove tecnologie, Massimo Bianchini, ha firmato l'annunciata e attesa determina dirigenziale e a partire dalla prossima primavera - o meglio, dai primi giorni di marzo - il wireless scenderà nelle piazze e nelle vie del centro storico della città.

Il progetto «senza fili» partirà in via sperimentale: per i primi sei mesi l'utilizzo di internet - nelle zone individuate - sarà gratuito e, soprattutto, illimitato. Sei mesi che serviranno all'Amministrazione comunale per esplorare questa nuova sfida, perfezionarla, rifinirla e stabilire le regole del gioco. In primis in termini di sicurezza.

Ma quali sono le zone in cui il wireless sarà inaugurato? Il nucleo antico. In particolare ad essere coperte dalla rete senza fili saranno piazza Loggia, piazza Paolo VI, piazza Vittoria, via IV Novembre, via Gramsci, corso Zanardelli, via X Giornate, corso Palestro e l'area che incrocia via Mazzini a corso Magenta. Tutti luoghi in cui è già presente un'altra rete che si è rivelata preziosa per il grande passo: quella della video-sorveglianza. Sarà cioè attraverso i suoi circuiti che bresciani e turisti potranno navigare in internet a costo zero. Il che ha permesso anche al Comune di non incorrere in costi inaccessibili: l'investimento iniziale per mettere in moto la macchina tecnologica si aggira infatti attorno ai 45mila euro.

«Stiamo predisponendo il bando per individuare il gestore del sistema - spiega l'assessore Bianchini - dopodiché il progetto dovrebbe auto-alimentarsi dal punto di vista economico: questo dipenderà anche dal numero di utenti che sceglieranno di utilizzare questa risorsa». E sulla possibilità di estendere l'operazione a tutto il centro, parchi e bar, tutto è rimandato a dopo la fase sperimentale: a decidere saranno i bilanci. «Molto dipende dall'effettivo impiego del servizio. Allo scadere dei primi sei mesi, tracceremo le somme».

Ad ogni modo, l'idea è quella di allargare la rete - non appena possibile e purché la risposta dei cittadini sia alta - a corso Magenta, piazzale Arnaldo, Campo Marte nonché al parco Tarello, in Stazione e nel circuito dei Musei.

Come funzionerà questa rivoluzione tecnologica? Sarà sufficiente registrarsi all'Ufficio del turismo (in piazza Loggia, all'Urp oppure ancora attraverso il proprio cellulare, sfruttando una chiave d'accesso. Per l'occasione sarà poi attivato anche un numero verde dedicato.

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