Un migliaio di nuovi bresciani l'anno

A tanto ammonta il numero delle concessioni di cittadinanza italiana per residenza o per matrimonio
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A dieci anni dalla «grande regolarizzazione», otto immigrati su dieci di coloro che si erano stabiliti nella nostra provincia vivono ancora qui. Di questi, migliaia sono diventati cittadini italiani a tutti gli effetti anche se i dati - come emerge dall’elaborazione dell’ultimo report dell’Istat - rivelano che il nostro Paese è fanalino di coda in Europa: su 100 stranieri, solo 1,2 diventano italiani a fronte dei 5,6 della Svezia e dei 4,9 del Portogallo.
 
Nel Bresciano (i dati sono aggiornati al 2012) il primo comune è Lumezzane, con il 4,6% di naturalizzati italiani in rapporto al totale degli stranieri residenti. A livello provinciale, secondo recenti dati della Prefettura, nel 2013 sono state presentate oltre quattromila richieste di cittadinanza italiana. In quell’anno, ne sono state definite 530 per persone che avevano chiesto la cittadinanza per matrimonio e 357 per quelle che avevano maturato il diritto dopo gli anni di residenza. Nel 2014 le domande presentate sono state 4.700 e le cittadinanze rilasciate sono state 725 per matrimonio e 349 per residenza. Ieri, con una cerimonia nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, sono state conferite 24 cittadinanze italiane.
 
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