Tra i profughi lungo il fronte mediterraneo

Stefano Lodi Rizzini lavora per Medici senza frontiere all'accoglienza dei migranti nei porti di Augusta e Pozzallo
Un infermiere tra i profughi
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E’ da quindici anni che Stefano Lodi Rizzini lavora per Medici senza frontiere, prima alternando le missioni all’impegno quotidiano all’ospedale Civile ed ora a tempo pieno. Dopo aver lavorato in Africa, in paesi come Ciad, Congo e Uganda, e in India, l’infermiere bresciano è reduce da un’esperienza in Sicilia, ad Augusta, dove si è occupato dell’accoglienza dei profughi in arrivo sui barconi. Da febbraio sarà a Pozzallo, in provincia di Ragusa: qui Msf assiste i profughi e i lavoratori stagionali nelle serre della zona. Il prossimo passo sarà la gestione del centro d’accoglienza, dove la situazione è critica.


Emanuele Galesi

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