Tornado caduti: finita la missione per tre bresciani

Tre tecnici della quinta delegazione bresciana del Cnsas sono stati impiegati nei boschi per cercare i piloti e i resti degli aerei
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Hanno lavorato tra ettari di bosco bruciato e macerie. Ora la loro missione è finita. C’erano anche tre uomini della quinta delegazione bresciana del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) nelle operazioni svolte ad Ascoli Piceno in seguito all’incidente aereo di martedì 19 agosto, quando due Tornado alzatisi in volo dall’aerobase di Ghedi si sono schiantati. Un disastro che ha causato quattro vittime: il capitano pilota Alessandro Dotto, il capitano navigatore Giuseppe Palminteri, il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
 
Nelle ore successive all’incidente, numerose squadre del servizio regionale Marche del Cnsas hanno raggiunto la zona dell’incidente, iniziando le prime ricerche dei quattro militari. Dalla mezzanotte la Direzione Nazionale ha inviato nelle Marche ulteriori squadre di supporto da Lazio, Abruzzo, Umbria e Toscana. Giovedì si sono aggiunti alle ricerche i tecnici lombardi. Tra loro, anche i tre bresciani.
 
Le operazioni delle squadre del Cnsas hanno permesso di trovare, in luoghi impervi delle zone di ricerca indicate, i corpi di tre piloti e le due scatole nere degli aerei militari. La missione Cnsas è terminata nella serata di sabato.
 

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