Tegola dell'Imu sui terreni bresciani

Pronto il decreto che riduce il numero dei Comuni esenti dall'imposta. Nel Bresciano erano 120. Al momento dell'entrata in vigore...
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Agricoltura e fisco: all’orizzonte si staglia minacciosa una «tegola» Imu sui terreni. È infatti pronto il decreto che riduce il numero dei Comuni esenti dall’imposta. Nel bresciano, per capirci, ne resteranno poco più di trenta. E solo questi potranno fruire dell’esenzione Imu sui terreni anche per gli anni a venire. Lo prevede un decreto legge confezionato dal Ministero dell’Economia per recuperare i 350 milioni di euro necessari a coprire il bonus Irpef in busta paga promosso dal governo Renzi.
 
Per essere più precisi, stando alle ultime indiscrezioni, l’atteso decreto legge catalogherà i comuni italiani in tre fasce, in base alla loro altitudine. In parole più semplici, l’esenzione totale dell’Imu sui terreni agricoli rimarrà nei territori con altitudine superiore ai 600 metri (certificata dall’Istat), il bonus Imu sarà invece limitato a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) nei Comuni con altitudine compresa fra 281 e 600 metri.
Per tutte le altre Amministrazioni locali non sarà invece previsto alcuno sconto d’imposta.
 
Se tale indiscrezione verrà confermata con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, i contribuenti saranno chiamati alla cassa per il versamento dell’Imu in un’unica soluzione entro il 16 dicembre.
 
Ecco l’elenco dei comuni con terreni esenti da Imu: Bagolino, Berzo Demo, Borno, Bovegno, Brione, Capovalle, Cevo, Cimbergo, Collio, Corteno Golgi, Edolo, Incudine, Irma, Lodrino, Lozio, Magasa, Marmentino, Monno, Mura, Ossimo, Paisco Loveno, Paspardo, Pertica Alta, Pezzaze, Ponte di Legno, Prestine, Provaglio Val Sabbia, Saviore dell’Adamello, Sonico, Temù, Treviso Bresciano, Valvestino, Vezza d’Oglio, Vione, Zone. 

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