Sul quotidiano greco uno speciale su Brescia

Gli studenti dell'Arici in gita ad Atene scoprono sul quotidiano greco... le bellezze della loro città
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Gli studenti ariciani in gita riuniti in crocchio nella piazza di Monastiraki ad Atene sembrano aver trovato un nuovo motivo di interesse. 
A destare la loro curiosità un giornale quotidiano. È il  greco «Kathimerìni», che significa «Quotidiano».

Sabato 21 marzo il giornale greco allega un inserto intitolato «Zoì», cioè «Vita», che contiene una pagina intera dedicata alla città di Mpresia, cioè Brescia. Quattro fotografie la corredano: la Loggia, la stessa piazza vista dall’altro lato, il vicolo dell’Arciprete, e il panorama dal Castello. Il titolo è emblematico: «La semplicità del benessere possibile»: ne è autore il giornalista Hermes Katharàkis, reporter di viaggi storico-naturalistici-turistici.

È in questo quadro che si parla di Brescia (la grafia Mp- corrisponde alla nostra b-: perciò Mpresia senza la nostra -c-): una città che dal punto di vista naturalistico e storico non ha nulla da invidiare a Milano, scrive Katharàkis: e di seguito elenca, tra le bellezze cittadine, la Loggia, la torre dell’orologio, il Duomo, il Broletto, la Rotonda, Santa Giulia, la pinacoteca Tosio Martinengo, il palazzo Martinengo di via Musei, e infine il teatro Grande «che nulla ha da invidiare alla Scala di Milano».

Il cronista greco deve essere stato recentemente nella nostra città, dato che conosce la mostra su «Il cibo nell’arte»; e dev’essere un buongustaio, visto che mostra di apprezzare, oltre al nostro vino in generale, negozi come Buonissimo e la caffetteria di corso Zanardelli 26.

Fa piacere questo apprezzamento per la nostra città, significativamente giunto da un osservatore esterno, che ci dice quello che i nostri occhi locali non vedono o non vogliono vedere: la ricchezza e bellezza del nostro patrimonio culturale, spesso da noi sottovalutato ma altrove sottolineato. 

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