Stampa 3D: ora anche Brescia ha il suo fablab

Alle Tre Torri di via Flero, a Brescia, inaugurata l’associazione del laboratorio di fabbricazione
A Brescia ha inaugurato il primo fablab
AA

Ci sono un elettronico, un meccanico e un designer. Non è una barzalletta: è un fablab.

Benvenuti nel regno degli «smanettoni» che ha inaugurato alle Tre Torri di via Flero, in città. Una bozza di futuro tra stampanti 3D e taglio laser, dove progettare e produrre, sognare e creare. Anche Brescia, ora, ha il suo laboratorio di fabbricazione dove toccare con mano queste nuove macchine che strato dopo strato sfornano pezzi unici.

La formula scelta dal presidente Michele Faini (che insieme a Giulia Kron Morelli ed Eliana Valenti ha creato anche lo studio di progettazione eXpoint, nella cui sede sta il fablab) è quella dell’associazione: chi vuole accedere può iscriversi e fruire delle macchine dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18, con orario esteso alle 21 il giovedì. La quota annuale d’ingresso per gli adulti è di 70 euro, 50 per gli studenti. E proprio loro erano i più numerosi nel giorno d’apertura.

«Il nostro scopo è informare la città - spiega Michele -. Siamo contenti che vengano i giovani, ma siamo anche soddisfatti per l’interesse mostrato da imprenditori, artigiani, professionisti e semplici curiosi. Ci apriamo per consentire a tutti di avvicinarsi e conoscere la stampa 3D di cui tanto si sente parlare».

Gli smanettoni sono soprattutto giovani prossimi alla maturità o freschi di diploma, come Giorgio Bacchetti e Thomas Piardi che hanno presentato la stampante 3D costruita da loro per la tesi. La nuova tecnologia, infatti, ha già fatto il suo ingresso in qualche classe della provincia e nel fablab non mancano professori desiderosi di mostrare anche la parte pratica della progettazione e della produzione ai loro studenti.

E poi c’è il taglio laser dell’AD Design, di Duilio Onger e Andrea Migliorati: «Il fablab è l’occasione di far lavorare gomito a gomito ragazzi che portano saperi diversi. Noi ci siamo».

Giovanna Zenti

g.zenti@giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia