Scomparso a Roma Lorenzo Pinto

Si è spento improvvisamente Lorenzo Pinto, fratello di Luigi, una delle otto vittime della strage di Piazza Loggia. Pinto, che aveva appena 17 anni quando lo scoppio della bomba gli strappò il fratello maggiore, allora 31enne e insegnante a Montisola, è scomparso nel pomeriggio di sabato, 1° gennaio, a Roma, dove viveva.
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Si è spento improvvisamente Lorenzo Pinto, fratello di Luigi, una delle otto vittime della strage di Piazza Loggia. Pinto, che aveva appena 17 anni quando lo scoppio della bomba gli strappò il fratello maggiore, allora 31enne e insegnante a Montisola, è scomparso nel pomeriggio di sabato, 1° gennaio, a Roma, dove viveva.

Colto da un malore improvviso, è stato soccorso e condotto all'ospedale, dove è morto.
Originario di Foggia, aveva 54 anni, 37 dei quali trascorsi nella speranza di ottenere giustizia per quel lutto terribile che aveva segnato la sua famiglia. Una speranza accompagnata da un impegno profuso senza riserve, e che fino al 16 novembre lo aveva visto più volte in aula al Palagiustizia per assistere alle udienze del processo per la strage.

Non più tardi del 1° dicembre, un mese esatto prima della sua prematura scomparsa, era stato ricevuto assieme a Filippo Iannacci in rappresentanza dei familiari delle vittime da Massimo D'Alema, presidente del Copasir, dopo il lancio dell'appello per la rimozione del segreto di Stato all'indomani della sentenza assolutoria per la strage.

«Per Lorenzo Pinto, il fratello Luigi era stato come un padre - ricorda commosso Manlio Milani, presidente della Associazione dei familiari delle vittime della strage, che con lui ha condiviso la lunga lotta per la giustizia -. La sua è una perdita importante e amara, che avviene per giunta a ridosso della sentenza. Una combinazione tragica, che segue di soli tre anni la morte della vedova di Luigi Pinto. Entrambi erano logorati dalla mancanza di giustizia».

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