Renzi:«Via segreti sulle stragi, tra cui piazza Loggia»

«Abbiamo "declassificato" i documenti su alcune delle pagine più oscure della storia italiana», scrive Renzi su Twitter.
Strage: Via il segreto di Stato
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«Abbiamo "declassificato" i documenti su alcune delle pagine più oscure della storia italiana», un «atto di dovere nei confronti dei familiari delle vittime di episodi che restano una macchia oscura nella nostra memoria comune», spiega Matteo Renzi sui social network. E questo riguarda anche la strage di piazza Loggia a Brescia. 

«A questo fine - scrive Renzi -  si procederà al versamento della documentazione agli archivi di Stato, anticipando significativamente i tempi di versamento, di norma previsti in almeno 40 anni dalla cessazione della trattazione corrente, che può avvenire anche a distanza di molto tempo dall’evento cui gli atti si riferiscono».

«Dispongo perciò - conclude Renzi, nella direttiva da lui firmata - in via preliminare che si dia luogo alla declassifica della documentazione relativa a gravissime vicende avvenute da un trentennio e, specificamente, degli atti concernenti gli eventi di piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell’Italicus (1974), di Ustica (1980), della stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984)». 

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