Nel Bresciano ci sono 142mila disoccupati

I dati dei Centri per l’impiego rilevano un aumento dei contratti interrotti nel secondo semestre 2014
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Il Centro per l’impiego della Provincia di Brescia ha messo a consuntivo i dati raccolti negli otto uffici dislocati nel nostro territorio, rilevando purtroppo un ulteriore peggioramento della situazione rispetto al 2013.

In dodici mesi il mercato del lavoro locale ha segnato un significativo aumento dei disoccupati, da 126.896 a 142.337 unità. Un valore che ha peraltro subito una decisiva accelerazione nel secondo semestre 2014: da gennaio a giugno, infatti, i bresciani senza un’occupazione erano «solo» 133.671.

Prima di proseguire la discussione su questo tema è però indispensabile chiarire che nella voce «disoccupati» del Centro per l’impiego della Provincia di Brescia sono compresi coloro che non hanno mai avuto un lavoro e che ora sono alla ricerca di un’occupazione, le persone che hanno cessato un rapporto di lavoro e sono disponibili ad avviarne un altro e i bresciani che pur avendo un’occupazione percepiscono un reddito netto annuo inferiore a 8mila euro (4.800 euro annui lordi per gli autonomi).

Tale precisazione si rende indispensabile perché se rapportassimo il numero dei disoccupati censiti dal Centro per l’impiego con il totale della forza lavoro che può potenzialmente esprimere la nostra provincia (circa 600mila posti virtuali), otterremmo un tasso di disoccupazione vicino al 24%. Un dato abbondantemente superiore alla media nazionale indicata dall’Istat (13,2%), ma non comparabile in quanto l’Istituto di statistica non tiene conto di quei soggetti con reddito annuo inferiore agli 8mila euro lordi. E per questo motivo il rapporto tra disoccupati e forza lavoro dell’Istat è nettamente inferiore a quello espresso dal Centro per l’impiego di Brescia.

A prescindere da questa premessa, il mercato del lavoro bresciano - secondo i dati del Centro per l’impiego - sta comunque vivendo un momento piuttosto difficile. In tre anni (2012-2014) oltre 36mila lavoratori sono entrati nel gruppo dei disoccupati.

 

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