Ma davvero la primavera inizia il 21 marzo?

Cosa succede se si cita il 21 marzo? Chiunque risponderà che è il primo giorno di primavera. Ma non è sempre così...
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Cosa succede se si cita il 21 marzo? Chiunque risponderà che è il primo giorno di primavera. I meteorologi hanno eletto il primo marzo come inizio della nuova stagione, per gli astronomi sarebbe il 21 marzo. In realtà la scelta di questo giorno non è uno sfizio degli studiosi del cielo stellato e tantomeno una data indelebile che ci dobbiamo trascinare immutata dai tempi del sussidiario scolastico. Si tratta dell’equinozio di primavera, uno dei due punti dove la traiettoria apparente del Sole si incrocia con l’equatore delle carte astronomiche. Quando il Sole lo raggiunge – si dice che è nel “punto gamma” – scocca la primavera astronomica.

Andando a consultare le tabelle astronomiche, dove sono riportate tutte queste informazioni, si scopre che l’inizio della primavera astronomica fino alla metà del secolo non sarà mai il 21 marzo. Ma è anche vero che ci sono stati diversi equinozi che hanno coinciso con il 21 marzo nel secolo scorso, mentre dall’inizio del nuovo millennio ciò è avvenuto solo nel 2003 e nel 2007. Insomma quando inizia la primavera astronomica? Fino al 2043 compreso sarà sempre il 20 marzo.

Così nel semestre che si concluderà con l’equinozio d’autunno del 22 settembre, la durata della notte dovrà cedere il passo alla prevalente luce solare. Solo attorno agli equinozi avremo l’uguaglianza tra dì e notte. In quei giorni il moto apparente del Sole nel cielo ci ricorda quale sarebbe, alla nostra latitudine, il suo immutato percorso se l’asse terrestre non fosse inclinato. Lo vedremmo sempre sorgere esattamente ad est, scomparire ad ovest e raggiungere la massima altezza nel punto intermedio tra l’orizzonte e quello che abbiamo sopra la testa.

Grazie all’inclinazione della Terra tutto invece cambia e ciclicamente si ripete, ma con piccole differenze di anno in anno.
C’è un cielo artificiale nel quale si può visualizzare cosa accade all’inizio di ogni stagione. E’ il planetario, come quello di Lumezzane, situato in via Mazzini 92, aperto la domenica alle ore 16 fino al primo aprile. Nel cielo proiettato sotto la grande cupola del planetario si potrà così scoprire che sullo sfondo dell’equinozio di primavera ci sono proprio le stelle dei Pesci e non quelle dell’Ariete come raccontano i segni zodiacali.
Loris Ramponi

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