Lo narcotizzano e lo legano, ma poi i ladri scappano

Hanno suonato il campanello e aggredito il figlio del proprietario. Poi però qualcosa è andato storto
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Hanno suonato il campanello, ma quando il figlio del proprietario ha aperto la porta, ecco l’aggressione: l’uomo è stato stordito con dello spray narcotizzante, spintonato, e legato con dello scotch.

Il piano di fare mambassa di quanto ci fosse all'interno, però, è andato in fumo. Il fratello della vittima è rientrato in casa e, accortosi di quel che stava accadendo, ha chiamato i Carabinieri di Botticino, rapidamente giunti sul posto, così come gli agenti della Polizia locale. Dei ladri nessuna traccia, mentre l’aggredito, nel frattempo liberato, appariva ancora intontito e sotto shock.

Un tentativo di furto, violento, avvenuto mercoledì, che ha fatto seguito, a nemmeno ventiquattro ore di distanza, ad un'altra incursione in casa ai danni della stessa famiglia di Botticino Sera. L'aggressione di due giorni fa è, infatti, stata preceduta da un'altra "visita". In questa occasione i ladri sono entrati martedì nell'appartamento vuoto, mettendo sotto sopra tutto. Il bottino, ancora una volta, è stato nullo: i ladri sono stati disturbati dal ritorno di uno dei famigliari e così sono scappati. 

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