In via Ischia «giungla» con topi, gatti e galline

Residenti della zona sul piede di guerra: «La situazione igienica è insostenibile»
Una giungla in piena città
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Il primo gallo inizia a cantare alle tre di notte, e gli altri subito dietro. La sveglia è quella tipica delle notti di campagna. Ma ci si trova in piena città, in via Ischia. Qui a farla da padroni sono gli animali: galli, galline, gatti e topi. Un brulicare di vita (agreste) senza freni e senza controllo ormai da anni, che per i residenti ha raggiunto livelli insopportabili. E non tanto per il risveglio della natura in orari poco consoni ai ritmi di città, ma soprattutto per la mancanza di igiene e decoro.

Gli animali si trovano all’interno di un’area privata che presenta però chiari sintomi di abbandono. Gli animali sono liberi di entrare e uscire attraverso i buchi nella rete, e a volte arrivano persino sulla strada principale. Con gli inevitabili pericoli per la circolazione, oltre che per la loro stessa incolumità. Alcune signore che abitano nei dintorni si occupano di dar loro da mangiare, ma questa fattoria improvvisata - una ventina tra galli e galline, più gatti e topi in proporzione variabile - sta diventando un vero problema. 

Due anni fa anche Asl ed Enpa si sono occupate della situazione, la prima con analisi sui volatili per escludere malattie, la seconda con un tentativo (in collaborazione con l’associazione Porcikomodi) di recupero degli animali. «Siamo intervenuti - spiega Sara Pepi, presidente di Enpa Brescia - per catturare galli e galline e portarli in luoghi più adatti, ma è stato impossibile recuperarli tutti».

E a distanza di pochi mesi la situazione è nuovamente precipitata. 

Diverse le azioni dei residenti anche attraverso l’amministratore di condominio, per chiedere alla proprietà - che non ci è stato possibile contattare, nonostante i tentativi, ndr - di bonificare la zona. Richieste che tuttavia non hanno sortito alcun effetto. 

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