Il Condominio Margherita non verrà abbattuto

Intesa raggiunta tra la Loggia e i proprietari dell’immobile di via Milano
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In novembre il Tar aveva sospeso gli effetti dell’ordinanza di abbattimento. Ieri mattina, la revoca della demolizione, depositata alla Prima sezione del Tribunale da Francesca Moniga della Civica Avvocatura, ha sostanzialmente deciso il destino del caseggiato di via Milano 140/b, per anni soffocato dalla sporcizia e occupato abusivamente.

Il condominio Margherita non verrà abbattuto. Non solo: entro il 2016 dovrà essere reso agibile. A determinare il ritiro dell’ordinanza è stato il completamento, da parte dei proprietari, degli interventi di pulizia interni ed esterni e il ripristino delle chiusure per impedire accessi clandestini. Operazioni necessarie a fermare il degrado e mettere in sicurezza l’intera area, scandite dal cronoprogramma indicato dal precedente provvedimento del Tar e imposte alla proprietà in risposta al ricorso dei tre privati all’ordine di abbattimento firmato da Del Bono.

Con il passaggio di ieri la battaglia legale può dirsi di fatto archiviata.

Ora si attende l’udienza di merito per quanto riguarda l’agibilità dei 25 appartamenti del Condominio Margherita. «Ma c’è già un accordo tra le parti nel quale la proprietà si impegna ad eseguire i lavori necessari per la validazione dell’agibilità entro la fine del 2016 - spiega l’assessore comunale Valter Muchetti -. Con l’ordinanza abbiamo sollecitato i proprietari a risolvere la situazione di degrado del condominio. L’abbattimento non è mai stati nei piani. Con la revoca, invece, abbiamo voluto dare loro un segnale importante: cancelliamo definitivamente la demolizione e chiediamo il rispetto dei termini per l’agibilità. L’iter di riqualifica dello stabile di via Milano 140/b, quindi, prosegue la sua marcia. L’obiettivo della Loggia è chiudere la partita entro un anno e mezzo. a. carb.

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