Entra in Parlamento e incontra il terrore a Ottawa

Il racconto di Claudia Bertoli, 25enne bresciana in visita a Ottawa nel giorno dell'attentato in Parlamento.
Ottawa: "Spari, urla e terrore"
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«Ho visto un uomo che stava facendo dei lavori che ha cominciato a saltare gridando in inglese di sdraiarsi a terra». Inizialmente Claudia non si era resa conto della gravità di quanto stava accadendo. «Pensavo che stessero usando dell’esplosivo per eseguire dei lavori nel giardino all'esterno del parlamento». E invece i rumori erano gli spari dello scontro a fuoco tra polizia e terrorista.

Claudia Bertoli, studentessa bresciana di 25 anni, aveva appena messo piede nel Parlamento di Ottawa quando è iniziata la sparatoria che ha sconvolto e terrorizzato il Canada. Oltreoceano per seguire il padre, l’attore Luciano Bertoli, la ragazza era entrata per una semplice visita, poco dopo le 9.40 Poi, il caos.

«Mi sono agitata quando ho visto la gente correre e allora ho cominciato a scappare anche io seguendo le indicazioni di un uomo che ci guidava verso l’atrio di un ufficio. Eravamo in tanti e tutti terrorizzati. E in quella stanza Claudia ci è rimasta per quasi mezz’ora, trovando la salvezza mentre nei corridoi del Parlamento era in corso la sparatoria.

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