Diritti per tutti - Questura: è braccio di ferro

L'associazione ha comunicato l'intenzione di ritirare il preavviso. La Cgil richiede l'autorizzazione e rende possibile la manifestazione
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Braccio di ferro tra Associazione Diritti per tutti e Comitato prefettizio per l'ordine e la sicurezza pubblica in merito alla nuova manifestazione indetta per questo sabato pomeriggio in città.

Il clima della vigilia, reso incandescente dall’annuncio di una manifestazione paralella promossa da Forza Nuova, si acuisce dal botta e risposta con la questura.

Dopo aver chiesto l’autorizzazione e ricevuto le prescrizioni su percorso, orari e comportamenti, l’associazione Diritti per tutti ha comunicato alla questura la sua intenzione formale di ritirare il preavviso della manifestazione.

Lo hanno fatto scrivendo nero su bianco che si “solleva da ogni responsabilità legale e politica in merito al percorso del corteo”.

La manifestazione non viene revocata, ma di fatto si profila una ingovernabilità essendo diventata senza paternità.

E l’attenzione dal punto di vista dell’ordine pubblico resta altissima.

Un passo avanti è arrivato in serata quando la Cgil ha fatto sapere di aver chiesto in prima persona l’autorizzazione di un corteo, rendendo di fatto possibile anche sul piano meramente tecnico la manifestazione degli immigrati. Il percorso, tra le proposte della Questura e le richieste degli stranieri, verrà definito nelle prossime ore.

 

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