Diritti dei migranti, sfilano in duemila

Si è chiuso in piazza Loggia il corteo organizzato dalla Cgil a sostegno degli immigrati. Nessun disordine
Cortei e manifestazioni, un pomeriggio sotto assedio
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Si è raccolto in piazza Loggia il corteo organizzato dalla Cgil a sostegno degli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno. La manifestazione per le vie della città si è svolta in modo ordinato. Secondo le stime delle Questura avrebbero partecipato oltre 2.000 persone.

La manifestazione di protesta contro la gestione ritenuta "anomala" delle pratiche legate alla sanatoria 2012 per gli immigrati - ha preso il via intorno alle 16 da piazza della Loggia per risalire lungo via San Faustino e raggiungere piazzale Cesare Battisti, per proseguire poi sul ring, lungo via Leonardo da Vinci e via Tartaglia e fare ritorno quindi in piazza Loggia.

La manifestazione, inizialmente preannunciata da Diritti per tutti, ha visto di fatto, dopo che la Questura ha posto alcune prescrizioni al percorso del corteo, sfilarsi dalla responsabilità organizzativa e politica lo stesso movimento antagonista, portato avanti dalla sola Cgil con alcune associazioni di immigrati. Ciò nonostante, Diritti per tutti era in corteo e non è mancata inizialmente qualche tensione tra le due anime della manifestazione.

Al corteo si è unito tra gli altri anche il senatore grillino Vito Crimi che ha ribadito la necessità di fornire una risposta alle legittime istanze degli immigrati, riprendendo l'interrogazione che ha presentato nei giorni scorsi sui recenti fatti di Brescia: da un lato si chiedeva conto al ministro dell'Interno Angelino Alfano delle cariche avvenute nelle giornate di sabato e lunedì, e dall'altro poneva la questione generale della gestione bresciana della sanatoria 2012. 

Nel frattempo, in centro prosegue anche la manifestazione di segno opposto di Forza Nuova e di Brescia e i bresciani, tenuti a distanza dalla manifestazione della Cgil. La Polizia ha eseguito un paio di cariche per contenere i manifestanti di estrema destra che volevano raggiungere piazza della Loggia, punto di ritrovo degli immigrati.

Nel pomeriggio di manifestazioni, si è aggiunta anche quella unitaria (e inconsueta) di Sentinelle in piedi e Centro islamico di Brescia in piazza Paolo VI contro il riconoscimento delle unioni civili anche per coppie omosessuali al centro del Consiglio comunale di ieri.

 

 

 

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