Cento capolavori, traguardo dei diecimila visitatori

A un mese dall’inaugurazione la mostra dei Cento Capolavori bresciani conta oltre diecimila ingressi.
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A un mese dall’inaugurazione la mostra dei Cento Capolavori bresciani conta oltre diecimila ingressi. «Numeri che vanno ben oltre le nostre aspettative: la previsione era di 15mila visitatori per tutta la durata dell’esposizione» dichiara Davide Dotti, curatore della mostra promossa dalla Provincia e allestita a Palazzo Martinengo sino al 1° giugno. 

Un risultato positivo anche grazie all’ampia partecipazione del territorio: dei 350mila euro necessari per l’allestimento, il 60% proviene dagli sponsor. Quasi tutti bresciani. 
«Un ulteriore dato anomalo rispetto alle realtà italiane - continua il curatore - dove i contributi dei privati non arrivano in media oltre il 20%. Ciò perché il modello che abbiamo proposto con questa mostra si basa sul coinvolgimento delle realtà bresciane, a partire dai collezionisti che hanno prestato i dipinti».

La mostra tra l'altro non si esaurisce nelle sale di Palazzo Martinengo, ma si apre a tutto il Bresciano, con nove itinerari costruiti ad arte sulle orme dei grandi pittori del passato. A partire dalla Valcamonica, con «tappe» a Pisogne, Bienno e Breno sotto il segno del Romanino. In Franciacorta si può invece seguire il percorso dedicato al pittore Gian Giacomo Barbelli, mentre il lago di Garda è dedicato ad Andrea Celesti.
Tutti gli itinerari - che comprendono inoltre Brescia, Valtrompia, Valsabbia e Bassa bresciana ma anche il Castello di Padernello e i Musei Lechi di Montichiari - si trovano sul portale degli eventi della Provincia.

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