«Cari ladri, i sogni non si rubano»

Doppia visita dei ladri al nuovo negozio di giocattoli di via Aldo Moro in città. La risposta delle socie
Ladri di sogni, no grazie
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“Ringraziamo per l’accoglienza riservata a questa nuova attività, tentativo di scasso il giorno prima dell’inaugurazione e furto con scasso il mese dopo. Cari ladri vi sarete accorti che con noi fate non si fanno grandi affari, perché i sogni non si possono rubare”.

E’ questo il testo del cartello affisso su una delle vetrine del Chiosco delle fate, il nuovo negozio di giocattoli (in legno) di via Aldo Moro, in città.

Ad aprirlo, il 19 settembre, quattro giovani donne - Sonia, Mariaelena, Alice e Bridma - che, nonostante la doppia visita dei ladri, non vogliono mollare, perché, come ci ricorda una di loro “questo negozio tra i grattacieli di Brescia Due è nato per far tornare a sognare piccoli e grandi e donare felicità”.

L'idea di tirar su serranda, in questo delicatissimo periodo in cui i negozi, per la verità fanno fatica a sopravvivere, salta in testa a Mariaelena. La bresciana che ha nel suo curriculum un'esperienza nel settore, condivide il progetto proprio con Alice. Il desiderio è quello di allestire non un semplice punto vendita di giocattoli, ma creare un ambiente dove i bambini possano anche trovarsi per giocare. Ecco allora la presenza di uno spazio gioco.

Alla coppia si aggiungono altri due elementi portanti: Sonia, niente meno che maestra in una scuola materna disposta ad abbandonare l'impiego per realizzare il progetto e Bridma, con esperienze da animatrice. A questo punto il quartetto è formato. Siamo a Natale 2013. Ad aprile le quattro amiche iniziano a cercare il luogo adatto per aprire. Lo trovano al piano terra del Millennium Palace. Il 19 settembre l'inaugurazione, preceduta dalla "sorpresa" dei ladri che poi ritornano nel giro di poco. 

 

 

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