Caffaro: l'impegno del Governo per la bonifica

Obiettivo: accedere immediatamente ai finanziamenti necessari alla bonifica disposti dallo Sblocca Italia
Caffaro, il Governo s'impegna per la bonifica
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Caso-Caffaro, da Roma si registrano novità. Il Governo si è infatti impegnato ad inserire la bonifica della Caffaro di Brescia nelle aree di rilevante interesse nazionale per accedere immediatamente ai finanziamenti necessari disposti dallo Sblocca Italia. Lo ha annunciato il deputato della Lega Nord Davide Caparini, firmatario dell’ordine del giorno approvato.
 
Alcuni giorni fa, in un intervento a Desenzano, il ministro all’Ambiente Gianluca Galletti aveva ribadito la presenza e l’interesse del Governo sul Sito di interesse nazionale. «L’intervento di bonifica del Sin Caffaro è una questione di portata nazionale che fin da subito abbiamo messo al centro del nostro impegno», aveva affermato il ministro.
 
Una storia lunga, quella del Sin, che in questi ultimi anni ha fatto qualche passo avanti. A partire dai fondi. Ai 6,7 milioni di euro stanziati originariamente dal Ministero dell’Ambiente (quelli convogliati poi nell’accordo di programma del 2009) si sono aggiunti nell’ultimo biennio due nuovi stanziamenti: il primo, di un milione, erogato lo scorso anno; il secondo, di due milioni, ufficializzato il mese scorso. Fondi preziosi che hanno portato a quota 9,7 il conto corrente a servizio della bonifica.
 
Infine, il contributo della Loggia, che ha scelto di istituire all’interno del bilancio pubblico la voce «ambiente», affiancata da un tesoretto di 4 milioni di euro.

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