Buffalora, tenta di truffare il parroco: espulso

Ha tentato di truffare il parroco di Buffalora chiedendogli dei soldi, ma alla fine è stato smascherato dalla Squadra Mobile.
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Ha tentato di truffare il parroco di Buffalora chiedendogli dei soldi, ma alla fine è stato smascherato dalla Squadra Mobile e dai sospetti dello stesso parroco. Per questo un cittadino kosovaro di 45 anni è stato indagato ed espulso dal territorio italiano.

Tutto nasce quando il parroco di Buffalora trova sul cancello un biglietto sul cancello della parrocchia: è indirizzato a lui da un certo Luca che chiede di essere contattato. I due si incontrano, Luca racconta di abitare nel quartiere e di attraversare un periodo difficile: famiglia a carico, niente lavoro, irregolare sul territorio italiano.

Il sacerdote offre generi alimentari e vestiti, Luca però chiede soldi, dicendo di aver bisogno di 2.600 euro tra affitto e bollette. Il parroco lo congeda con 25 euro e promettendo il massimo impegno per aiutarlo.

Il giorno dopo però ad arrivare in parrocchia è la telefonata di tale Daniele, che poi si saprà in realtà essere lo stesso kosovaro, il quale si presenta come padrone di casa di Luca e invita il parroco a pagare l'affitto.

Il sacerdote, insospettito da tutto ciò, si reca in Questura denunciando la stranezza di quanto accaduto. Viene quindi organizzato un altro incontro in parrocchia, presenti Luca ma anche gli agenti della Mobile. Che intervengono e costringono il 45enne, già conosciuto per reati di estorsione, senza figli e senza problemi economici, a confessare il tentativo di truffa.

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