Banconote false, le regole per non cascarci

Le segnalazioni di banconote false sono continue: dopo la donna denunciata domenica, la polizia spiega come scoprire i falsi.
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Due banconote false da 20 euro. Spacciate in un internet point da una 49enne bresciana: l'operazione sarebbe filata liscia se il commerciante non si fosse accorto del doppio bidone che stava per finirgli in cassa. E così ha chiamato la polizia, che ha denunciato la donna.

Quello accaduto domenica pomeriggio in contrada San Giovanni è solo l'ennesimo caso, di banconote false ne circolano in continuazione. Ecco perché dalla Questura arrivano una serie di consigli per non cascarci. Se vi viene qualche dubbio, meglio controllare con cura. Come?

Toccare La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo. Inoltre, lungo i bordi, delle banconote da 200 e 500 euro sono stai inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti

Guardare Tenendo le banconote in controluce si può vedere la filigrana ottenuta variando lo spessore della carta durante il processo di riproduzione, in modo da ottenere un effetto di  "chiaroscuro". E' presente anche il filo di sicurezza microscritto: di colore scuro, attraversa la banconota in verticale.

Muovere Inclinando la banconota si può osservare:
una striscia olografica sulla quale è presente il simbolo dell'euro e il valore nominale; una striscia iridescente verticale che, inclinando la banconota sotto una fonte di luce, brilla e cambia leggermente colore; una placchetta olografica (solo sulle banconote da 50, 100, 200, e 500) su cui, inclinandola, è possibile osservare un'immagine e il valore nominale.

Controllare Con l'uso di una lente d'ingrandimento si vedono sottili iscrizioni (microcaratteri) che devono apparire nitide e non sfocate. Sono presenti sia sul fronte, sia sul retro.

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