Autobus 18 soppresso, ci pensano le suore «tassiste»

Dal 23 febbraio i residenti della zona non possono usufruire della linea 18
Linea 18, no alla soppressione
AA

Passare da troppo a nulla. È quello che è successo ai residenti di via Bernini, via Sanson e via Marini, strade che delineano un quartiere, ormai quasi completamente residenziale, che si sporge su viale Bornata.

Dal 23 febbraio, infatti, le persone che abitano in quella zona non possono più usufruire dei bus della linea 18. “La regione ha tagliato 360 mila euro per il trasporto pubblico - ha detto l’assessore Manzoni - quella deviazione che i cittadini domandano costerebbe 60 mila euro all’anno”.

Disagio tra i residenti della zona, comprese le suore missionarie comboniane della Casa provinciale, in località Ronchi, che con l'auto accompagnano gli anziani a fare la spesa.

«Vogliamo delle risposte - dice Suor Germana -. Continuiamo a chiedere, ma nessuno ci risponde. Adesso la situazione è difficile, non solo per le nostre sorelle anziane, ma per tutti i residenti. Pensate che passiamo noi con la nostra auto da certe persone per accompagnarle a fare la spesa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia