Uno solo il poeta contro il sindaco

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Chiedo ospitalità sulla sua rubrica per alcune puntualizzazioni in merito alla lettera della signora Agnese Viviani pubblicata dal suo giornale in data 25 gennaio. La signora in questione, non nuova ad intingere la penna nel sacro sdegno suscitato dalle presunte nefandezze compiute dalle amministrazioni precedenti, nell’ultima missiva ha ritenuto opportuno coinvolgere nella sua crociata anche un «gruppo di scrittori bagnolesi che hanno approfittato delle loro poesie per condannare il sindaco Almici» (sic). Essendo io un membro di questo «gruppo di scrittori bagnolesi», ho appreso con non poca sorpresa dall’autorevole fonte della signora Viviani di essere poeta nonché autore (a mia insaputa, nel solco di una consolidata tradizione italica) di componimenti volti a condannare il sindaco. Dopo un’accurata ricerca dell’ode incriminata, ho rilevato dei contenuti polemici soltanto in una pagina di versi in vernacolo scritti dal solo autore che si esprime con il dialetto, il signor Bruno Marini. Credo non sarebbe stato difficile per la signora documentarsi sull’identità del novello Catone, chiamandolo in causa senza bisogno di tirare in ballo l’intero gruppo. Vede, signor direttore, io non mi associo né mi dissocio da quanto scritto dal signor Marini. Sento però il bisogno di sottolineare con forza che quanto non ho scritto (o in calce a cui non ho apposto il mio nome) non mi può essere attribuito. Facendo di tutta l’erba un fascio, la signora Viviani getta tutti gli autori nel calderone in cui lei ama cucinare coloro i quali non rientrano nel suo normografo ideologico. Le sarò pertanto grato, signor direttore, se vorrà pubblicare questa precisazione che sento doverosa. Concludendo, la signora Viviani chiosa le sue osservazioni sul gruppo degli scrittori con un fumoso «cosa non si fa per il potere!». Mi sia concesso tranquillizzare la signora: per il momento, almeno per quanto mi riguarda, non ho mire di conquista che mi spingano a mettere da parte ogni scrupolo per dare la scalata all’universalmente ambitissima poltrona di sindaco di Bagnolo Mella. Marco Badini Bagnolo Mella

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