Una professione «bersagliata» da Internet

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Le scrivo perché vorrei esternare inesattezze e diffamazioni che spesso spopolano in internet contro la professione del massofisioterapista. Il massofisioterapista è figura, attualmente, formata ai sensi della legge 19/05/1971 n. 403 e risponde ad un mansionario indicato dal D.M. 07/09/1976 e D.M. n. 105 del 03/07/1997. È purtroppo luogo comune quanto grave di ignoranza della legge vigente, sia da parte dei funzionari pubblici che di alcune associazioni, indicare la figura professionale del massofisioterapista come estinta o addirittura abusiva. Partiamo col dire, cari cittadini e pazienti, che in rete troverete chi vi racconterà che: un fisioterapista vero è in possesso di una laurea, o di un diploma universitario, o di un titolo equipollente come da D.M. 27/07/2000. Tutto vero, ma va pure precisato che esistono anche i massofisioterapisti diplomati dopo il 1996 che rappresentano una professione sanitaria riabilitativa non riordinata ai sensi del D.lgs 502/92. Parlo di massofisioterapisti diplomati dopo il 1996 perché, secondo il parere di qualche laureato male informato, i corsi professionali di massofisioterapia avrebbero dovuto essere soppressi per legge, dimenticando che il D.lgs 502/92 è stato modificato dal D.lgs 517/93 art.7 comma 3 ragion per cui la figura, ad oggi, sopravvive nel vecchio ordinamento. A conferma di ciò che sostengo si legga la pag.7 della sentenza del Consiglio di Stato 5225/2007; nonchè la pronuncia dell'Antitrust del 30/06/2010 a favore dei massofisioterapisti diplomati all'Istituto Enrico Fermi di Perugia. Ad oggi chi vuole lavorare in ambito riabilitativo può seguire due canali formativi: uno il canale universitario, che tutti conoscono; l'altro canale è di formazione professionale, che la gente conosce un po' meno, come sancito dalla sentenza del Consiglio di stato 4476/2003. È corretto ricordare che in Italia, ad oggi, esistono le seguenti scuole di massofisioterapia: Firenze e Napoli (Scuole Statali professionali), Catania e Palermo (Scuole Regionali), Perugia ed Ancona (Scuole Private accreditate a carattere regionale). In internet, inoltre, troverete pure chi sostiene che la figura del massofisioterapista è stata assorbita dalla figura del fisioterapista: niente di più falso! Infatti la sentenza TAR Umbria n. 340/2001, con valenza nazionale, riportando il D.M. 10/07/1998 ricorda che: «Anche in considerazione del diverso livello formativo la nuova figura del fisioterapista non ha assorbito la preesistente figura del massofisioterapista. Che una figura professionale con formazione di livello non universitario nel settore della riabilitazione motoria, analoga a quella del massofisiterapista, può soddisfare specifiche esigenze assistenziali che non richiedono necessariamente l'attività di un operatore con diploma universitario quale il fisioterapista». Per quanto concerne le mansioni la sentenza del Consiglio di Stato 5939/2007 sancisce che: «Non può dubitarsi che i massofisioterapisti svolgano funzioni riabilitative». Diffidate da chi vi comunicherà frasi fuorvianti, a riguardo dei massofisioterapisti, senza citare testi giuridici, perché sicuramente sta cercando di ingannarvi! Comunque, cari cittadini, qualora abbiate dei dubbi sui corsi o diplomi di massofisioterapisti, in modo speciale quelli tenuti dall'Istituto Enrico Fermi di Perugia, l'Asl di Brescia potrà indubbiamente esservi d'aiuto per cancellare ogni vostra perplessità. Concludo dicendovi che se vi affidate ad un massofisioterapista non siete nelle mani di un abusivo ma di un professionista che è in possesso di una solida cultura di base e di preparazione professionale che gli consentono sicure competenze operative atte alla prevenzione, alla cura e riabilitazione.

Cosma Francesco Paracchini
Massofisioterapista Verolanuova

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